Una ricetta facile, a base di ingredienti semplici per questi carciofi ripieni. Ideali come contorno, ma ottimi come antipasto o secondo piatto vegetariano, vengono cotti in tegame e poi appena gratinati in forno. Carciofi mammole o romaneschi che così realizzati regalano un sapore insuperabile.
RICETTA
– 4 carciofi romaneschi (mammole)
– 10 cucchiai di pangrattato
– 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
– 1 spicchio d’aglio
– 1 limone
– olio extravergine di oliva
– prezzemolo
– sale
– pepe nero
PREPARAZIONE
FASE 1
Iniziate la preparazione dei carciofi ripieni pulendo gli ortaggi. Privateli delle foglie esterne più dure e rimuovete anche i gambi avendo cura di lasciare la base intatta. Allargate un pochino le foglie e quindi con uno scavino, o un cucchiaino, pulite la parte centrale per eliminare il “fieno” interno e ricavare lo spazio che andrà farcito. Immergete le calotte così preparate in una ciotola piena di acqua acidulata. Dedicatevi al ripieno riunendo in una ciotola il pangrattato e il parmigiano grattugiato con l’aglio e il prezzemolo tritati finemente.
FASE 2
Aggiungete una presa di sale e un giro d’olio e mescolate fino a ottenere un composto amalgamato ma dalla consistenza ancora piuttosto sabbiosa. Riempite con questa farcia i carciofi, dopo averli ben scolati dall’acqua, fino all’orlo dell’incavo premendo infine lievemente con il dorso di un cucchiaio
FASE 3
Disponeteli in una casseruola e versatevi una quantità d’acqua sufficiente a coprire il fondo dicirca un dito. Aggiungete un filo d’olio e un pizzico di sale. Coprite il tegame e fate cuocere a fiamma bassa per 30 minuti circa, facendo attenzione che non si asciughino troppo e valutando la cottura con una forchetta. Quando sono teneri trasferiteli in una pirofila e spolverateli con una macinata di pepe.
FASE 4
Passateli quindi sotto al grill per 5 minuti, fino a doratura. Servite i carciofi ripieni tiepidi.
ABBINAMENTO CONSIGLIATO
Rosso Divino, Un vino importante, forte, di sapore e di sostanza. Caratterizzato da una piacevole intensità del suo bouquet floreale e dei sapori, che risultano in bocca persistenti a lungo. Va degustato in calici standard da rosso, a una temperatura di circa 18 °C.
