1 Agosto 2023

L’enologo, un mestiere antichissimo e completo

Tempo di lettura: 3 min

Fare vino” per te è… completa la frase.

“Fare il vino è un’arte e la genesi di quest’opera è resa possibile grazie alle persone che curano la vite come degli“artisti” attenti”.


Si racconta il nostro enologo Giovanni, un uomo che ha fatto della sua passione per il vino, il suo lavoro quotidiano. Ci ha parlato della bellezza della sua professione, della sensazione provata nel ritrovarsi di fronte a paesaggi incredibilmente magici e del piacere di conoscere le persone legate all’agricoltura, che sono spesso menti finissime e grandi osservatori, con storie a volte straordinarie.



Qual è stato il tuo percorso professionale?


Mi sono diplomato all’istituto enotecnico G.B. Cerletti e successivamente ho preso il diploma universitario come enologo a Milano. La mia esperienza lavorativa è iniziata anni fa, in alcune cantine private, specializzate in imbottigliamento; a seguire sono entrato a far parte di una cantina sociale a ciclo completo (dalla vinificazione all’imbottigliamento). Al termine di queste prime esperienze ho avuto il piacere di arrivare qui, in Belcorvo, una cantina a ciclo completo dove seguiamo il prodotto dalla vigna al consumatore.



Cosa ha scatenato questa tua passione per il vino? Raccontaci il primo vino che ha acceso il tuo interesse.


Il vino è sempre stato parte della mia vita, fin da bambino, infatti provengo da una famiglia dedita alla viticoltura e all’enologia da 3 generazioni prima di me. Il primo calice di vino che mi ha subito colpito non me lo dimenticherò mai: è stato un cabernet sauvignon merlot in assemblaggio bordolese affinato in barriques. E’ stato amore al primo sorso!



In cosa consiste il tuo lavoro principalmente? Quali sono le fasi della produzione del vino che richiedono maggiore coinvolgimento da parte tua?


Il mio lavoro consiste nella direzione tecnica di tutti i processi. In particolar modo la vinificazione, fase in cui tutto viene impostato per ottenere la produzione di un buon vino. La spumantizzazione a seguire.



Qualche regola base per degustare un vino.


A prescindere da cosa stiamo bevendo, ci sono due regole precise da seguire sempre: scegliere un bicchiere adeguato e degustare il vino alla temperatura idonea di servizio indicata a seconda della tipologia.



Quali vini consigli in questo periodo estivo?


Dipende sempre dalle pietanze a cui li abbiniamo e dal momento in cui si degusta. Ma in generale, in estate, si prediligono vini spumanti e bianchi fermi a gradazione non troppo elevata. E anche vini rossi non troppo alcolici nel caso di abbinamenti alle grigliate di carne.



Belcorvo consiglia

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