20 Marzo 2020

Bellini&Rossini

Tempo di lettura: 4 min

L’arrivo della primavera è un’ottima occasione per brindare insieme agli amici! Per un “Cin cin!” colorato e d’effetto, il mix della frutta fresca con le bollicine non passa mai di moda… specialmente in questi due cocktail ormai storici, inventati a Venezia verso la metà del Novecento: il Bellini e il Rossini!

Bellini

INGREDIENTI

– 1 pesca bianca (ben matura)
Prosecco

PREPARAZIONE

1) Lavate bene la pesca sotto l’acqua corrente, quindi asciugatela con un panno.
2) Tagliate la pesca a fettine ed eliminate il nocciolo centrale.
3) Private le fettine della buccia, mettetele in un colino sistemato sopra una ciotola e schiacciatele con un cucchiaio (o, se avete poco tempo, mettete le fettine di pesca nel mixer e frullatele a bassa velocità, in modo che non si surriscaldino).
4) Passate con un colino a maglie strette la purea ottenuta, in modo da renderla omogenea.
5) Versate nei flûte 1/3 di purea di pesca e 2/3 di Prosecco, avendo cura di mescolare il composto molto lentamente con un cucchiaio lungo da cocktail.
6) Guarnite il bordo di ogni calice con una fettina sottile di pesca.

Rossini

INGREDIENTI

– 10 fragole mature
Prosecco

PREPARAZIONE

1) Lavate e mondate le fragole. Mettetene qualcuna da parte per la decorazione finale.
2) Spremete le fragole a mano sopra a un colino, dopodiché finite di schiacciarle con l’aiuto di un cucchiaio (se invece avete fretta, tagliatele a pezzetti e frullatele con il frullatore a immersione).
3) Filtrate la purea di fragole con un colino a maglie strette.
4) Versate in ciascun flûte la purea di fragole (che dovrà essere in proporzione di 1/3 sul totale).
5) Unite il Prosecco ben freddo, versandolo lentamente, in modo che non faccia troppa schiuma (deve essere in quantità doppia rispetto alla purea di fragole).
6) Fate un taglio alle fragole lasciate intere e usatele per guarnire il bordo dei flûte.

IL PROSECCO GIUSTO 

Quale vino utilizzare per questi freschi cocktail primaverili? C’è chi consiglia lo Spumante Brut, chi lo Champagne (sconsigliatissimo invece dai barman professionisti!). Ma noi ci rifacciamo alle ricette originali di Giuseppe Cipriani, che raccontò di aver trovato l’ispirazione mescolando la frutta fresca con un buon Prosecco di Conegliano! Una raccomandazione: per far sì che l’aroma fruttato e dolce di questi cocktail non si perda, bisogna consumarli appena pronti.

Prosecco Extra Dry D.O.C. Treviso – Per realizzare questi cocktail alla frutta, il nostro consiglio del mese ricade, tra la linea dei vini in bottiglia Belcorvo, su un prosecco extra dry assai gradevole al palato. Un vino caratterizzato da note olfattive fruttate e floreali e, nel complesso, da una piacevole pulizia olfattiva. Il suo perlage fine e persistente si sposa benissimo con la giocosità dei cocktail da aperitivo. Ottimale se servito alla temperatura di 8-10 °C.

Probello frizzante – Tra le proposte all’insegna delle bollicine della linea Belcorvo Blend, il Probello Frizzante è la scelta perfetta per l’aperitivo. Un vino fresco, dissetante e leggero, secco e dal sapore fruttato. Ottimo non solo per la realizzazione dei cocktail, ma anche in abbinamento a primi e secondi piatti.

Belcorvo consiglia

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