15 Novembre 2021

Vino in parole: Temperatura

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“Il rosso si serve a temperatura ambiente e il bianco dev’essere freddo.”


I luoghi comuni sul vino sono tanti (ne abbiamo parlato anche nell’articolo 3 miti sul vino da sfatare) e spesso… hanno un fondo di verità! Ma le generalizzazione mal si adattano alle mille sfumature del vino.

Quando parliamo di temperatura di servizio, andiamo a toccare un argomento fondamentale. La temperatura alla quale si serve e si degusta un vino è in grado di esaltare o, viceversa, abbattere le sue qualità.

In linea di massima è vero che i vini bianchi vanno serviti a una temperatura più fresca dei vini rossi. Ma fresco non significa freddo! E i vini rossi non danno di certo il meglio di sé se vengono serviti a una temperatura di 30°C (basti pensare alla “temperatura ambiente” delle nostre case in estate).

Per ogni tipologia di vino c’è una giusta temperatura di servizio, che permette di apprezzarne profumi e sapori al momento della degustazione. Volendo fare una distinzione per categorie, possiamo prendere a riferimento questi intervalli:

  • 6-8°C → è la temperatura giusta per le bollicine. Appartengono a questa categoria i vini spumanti, come il Prosecco.
  • 8-10°C → temperatura ottimale per i vini bianchi più giovani e freschi.
  • 10-12°C → temperatura di servizio per i vini bianchi più strutturati, che hanno affrontato un più lungo tempo di affinamento e presentano sentori più complessi da assaporare.
  • 12-14°C → i vini rosati racchiudono i pregi del bouquet floreale tipico dei vini bianchi e la struttura più complessa dei rossi. Per questo vanno serviti a una temperatura che è una via di mezzo tra la freschezza richiesta dai bianchi e il “calore” opportuno per i vini rossi. A questa temperatura è corretto servire anche i vini passiti.
  • 14-16°C → temperatura di servizio per i vini rossi più giovani.
  • 16-18°C → è la temperatura più tipicamente richiesta dai vini rossi di media struttura.
  • 18-20°C → a questa temperatura si servono i vini rossi importanti, dotati di grande struttura e buona tannicità.

In generale possiamo dire che una temperatura più elevata aiuta a esaltare le qualità dei vini caratterizzati da buona struttura e morbidezza. Al contrario, una temperatura più bassa è ottimale per degustare al meglio vini dal carattere fresco e sapido.

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